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TERMOMETRO A MERCURIO
Periodo di costruzione Costruttore Dimensioni
1810 circa A. Bellani, Monza (Italia) altezza: 72 cm; larghezza: 2,5 cm
Il termometro a liquido consiste di un tubo capillare di vetro collegato ad un bulbo dello stesso materiale. Esso è parzialmente riempito di un liquido, di solito alcool o mercurio. All'aumentare della temperatura, a causa della maggior dilatazione del liquido rispetto a quella del vetro, il liquido sale nel capillare. La differenza tra il livello iniziale e quello finale è proporzionale alla differenza di temperatura che ha provocato la dilatazione. Ciascun termometro deve essere tarato in modo che, per una certa dilatazione, si legga sempre sulla scala la stessa temperatura e che due termometri diversi nelle stesse condizioni segnino la medesima temperatura. A questo scopo si scelgono dei fenomeni fisici che, fissate certe condizioni, avvengono sempre alla stessa temperatura. Tali sono i cambiamenti di stato, ad esempio la fusione del ghiaccio e l'ebollizione dell'acqua alla pressione di una atmosfera.
Questo termometro in particolare è a mercurio e porta due scale: quella di destra è una scala Réaumur (con indicazioni da –175° a +180°); quella di sinistra è una scala Celsius (da –340° a +100°). La scala Celsius viene costruita attribuendo valore 0 alla temperatura del ghiaccio fondente e valore 100 alla temperatura di ebollizione dell'acqua. L'intervallo viene poi diviso in cento parti uguali, ciascuna delle quali corrisponde a un grado Celsius. Divisioni di uguale ampiezza vengono poi riportate sotto 0° e sopra 100°. Nella scala Reaumur agli stessi punti fissi vengono attribuiti i valori 0 e 80 e l'intervallo viene diviso in 80 parti uguali.
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